Bella a tutti!

Sono Tommaso, 26 anni. Ho scelto di svolgere il mio anno di servizio civile presso la Caritas di Udine, in un progetto dedicato all’educazione alla mondialità. Nelle scuole proponiamo percorsi di sensibilizzazione su tematiche globali (diritto al cibo, immigrazione, tratta ecc.). Tematiche che interrogano la nostra umanità e in cui la Caritas è direttamente coinvolta attraverso la propria azione. Do il mio piccolo contributo nella redazione delle ricerche sociali che l’Osservatorio diocesano sulla Povertà e Risorse e riservo alcune ore all’operato in Centro d’Ascolto.

Ho scelto la Caritas perché il tema della povertà mi intimoriva e incuriosiva allo stesso tempo. Volevo saperne di più, giocando le capacità che ho nella prospettiva “strana” di un anno di servizio. Servizio è una parola che oggi usiamo per i “servizi” (Netflix, Amazon Prime…) che paghiamo per avere un beneficio particolare. Il Servizio Civile è un po’ diverso. Mi pare di aver capito che esce dalla logica mercantile della domanda e dell’offerta, per entrare in quella del “credito”, nel senso di fiducia, gratuitamente offerta ai poveri, alle persone, alla realtà nelle sue più fragili propaggini. “Credito” nel senso di tempo e talenti da dare senza la garanzia di un ritorno.

Quando accogliamo una persona al Centro di Ascolto o entriamo in una classe, non sappiamo che sarà dell’ascolto, degli aiuti, delle parole e riflessioni che regaliamo. «Il mio fare e il mio dire cambieranno effettivamente qualcosa?», me lo chiedo spesso!

L’esperienza di un servizio così inteso è a volte scomodo, poco rassicurante, in contro-tendenza rispetto a una società dove c’è un potente imperativo: avere il bilancio del proprio progetto di vita sempre in attivo. Non perdere mai.

Ecco, se c’è una ragione per cui fare il Servizio Civile e farlo in Caritas, è quello di prendersi il rischio di incontrare chi può sembrare che oggi stia perdendo. Così, lo vedo in me e nelle persone con cui collaboro. C’è la possibilità di diventare un po’ meno analfabeti (non pretendo “esperti”) di umanità.

Tommaso

Tommaso Nin – operatore volontario Servizio Civile Universale (anno 2021/2022)