Sei un giovane tra i 18 e i 28 anni e stai pensando di metterti in gioco e vivere un’esperienza di volontariato per un anno?

Il servizio civile universale è quello che fa per te.

Caritas Verona dal 2001 accoglie volontari in diversi servizi distribuiti nella diocesi di Verona.

Il Servizio Civile nasce per promuovere i valori della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione sociale e dei diritti umani. Rappresenta un’importante esperienza di cittadinanza attiva e un’occasione di crescita professionale, attraverso esperienze e azioni concrete.

Caritas Diocesana Veronese, realizza progetti con diverse organizzazioni partner che operano a contatto con realtà differenti: persone senza dimora, persone straniere richiedenti asilo politico, donne con minori, Empori della Solidarietà e interventi di animazione territoriale. Il Servizio Civile Universale ti darà la possibilità di stare ogni giorno al fianco di chi ne ha più bisogno e di migliorare il mondo che ti circonda.

Non sarai mai solo: insieme agli operatori con cui lavorerai a stretto contatto ogni giorno, lo staff di YoungCaritasVerona ti accompagnerà durante l’anno con formazioni grazie alle quali potrai acquisire anche competenze trasversali che ti serviranno nel futuro, come il problem solving, lavorare in un team, gestire le dinamiche di gruppo e il confronto.
Alla fine del tuo anno ne uscirai arricchito non solo tu, ma anche tutte le persone che avrai incrociato durante il tuo servizio.

Come partecipareI progettiIl servizioLa formazioneLa promozioneIl monitoriaggio

Come partecipare

I requisiti per poter partecipare al Servizio Civile Universale stabiliti dalla legge sono:

  • Avere dai 18 ai 28 anni (e 364 giorni)
  • Essere cittadini italiani o di altri paesi dell’Unione Europea o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia
  • Non appartenere a corpi militari o alle forze di polizia
  • Non aver riportato condanna “in Italia o all’estero, anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.
  • Non aver già prestato Servizio Civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001 o ai sensi del Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40.
  • Non avere in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.

I requisiti dovranno essere posseduti al momento della presentazione delle domande e mantenuti sino al termine del sevizio, a eccezione dei limiti di età.

Si può presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.

  • cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Gli Identity Provider forniscono diverse modalità di registrazione, gratuitamente o a pagamento. Per richiedere e ottenere le credenziali SPID serve un documento di identità valido (carta di identità o passaporto), la tessera sanitaria, un indirizzo e-mail e un numero di telefono del cellulare.
  • cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

La piattaforma, che consente di compilare la domanda di partecipazione e di presentarla, ha una pagina principale “Domanda di partecipazione” strutturata in 3 sezioni (1-Progetto; 2-Dati e dichiarazioni; 3-Titoli ed esperienze) e in un tasto “Presenta la domanda”. Sui siti web del Dipartimento www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it e www.scelgoilserviziocivile.gov.it è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL

I giovani potranno individuare il progetto scelto preferito tramite un apposito motore di ricerca e compilare la domanda, che potrà essere solo una per tutto il bando. Il sistema permetterà di conoscere in tempo reale il numero di candidature già arrivate per ogni progetto, così che anche la scelta possa essere più ponderata, riducendo la dispersione delle candidature su progetti con un alto numero di domande ma con pochi posti.

Sarà importante prestare attenzione al momento della sottoscrizione della domanda al fine della correttezza dei dati inseriti.

Il giorno successivo alla presentazione della domanda, il candidato riceverà tramite posta elettronica la ricevuta di attestazione della domanda presentata con numero di protocollo assegnato. È consentito annullare la propria domanda e presentarne una nuova fino al giorno e all’ora di scadenza del bando.

I progetti

Tutti i progetti che Caritas propone comprendono vari ambiti di attività della durata di 12 mesi per 1.145 ore complessive: servizio, formazione, promozione e sensibilizzazione, monitoraggio e tutoraggio.

Le sedi di servizio

Presterai servizio all’interno di realtà operative che intervengono a favore di persone portatrici di un disagio sociale, affiancando operatori e volontari nella relazione con gli ospiti e collaborando con il proprio ruolo alle varie attività. Il Servizio Civile propone il metodo di “imparare facendo”, a fianco di persone più esperte.  Le sedi di servizio sono dislocate su tutto il territorio di Verona e Provincia.

La formazione

Ti proponiamo strumenti e contenuti per riflettere in maniera consapevole durante l’esperienza del Servizio Civile. Il sistema comprende: formazione Generale e formazione Specifica.
La formazione Generale si propone in primo luogo di fornire l’insieme di competenze su cui si basa la proposta del Servizio Civile (la difesa nonviolenta della Patria, la cittadinanza attiva, la Costituzione e le radici dell’esperienza) e di offrire ai giovani in servizio un’opportunità per riflettere sul significato della propria scelta.
La formazione Specifica ha come obiettivo quello di garantire ai giovani in servizio civile l’acquisizione delle competenze necessarie per la realizzazione delle attività nello specifico ambito di servizio, in relazione ai destinatari e alle loro problematiche (il sistema dei servizi sociali, la relazione d’aiuto, elementi di primo soccorso e di sicurezza sul lavoro).

La promozione e la sensibilizzazione

È un ambito specifico di tutti i progetti di Servizio Civile, con la struttura del lavoro di gruppo,
organizzativa, che tutti i partecipanti svolgeranno insieme. I giovani in Servizio Civile organizzeranno e realizzeranno attività, eventi, rivolti a giovani, di promozione del Servizio Civile e di sensibilizzazione alle tematiche affrontate durante l’anno, come la giustizia sociale, la solidarietà, la cittadinanza attiva e tutte le tematiche collegate con gli stili di vita equi e solidali.

Monitoraggio e tutoraggio

Durante l’anno di Servizio Civile è garantito un percorso di supporto e accompagnamento. Un tutor seguirà l’andamento generale dell’esperienza, attraverso attività di gruppo, questionari, colloqui individuali. Sono previste sessioni di monitoraggio specifiche per accrescere il proprio livello di consapevolezza in merito alle competenze raggiunte e costruire un proprio bilancio di competenze.